Il Pd sta vivendo un processo di trasformazione. L’arrivo di Enrico Letta come segretario sta spostando l’ideologia dei dem sempre più a sinistra. Questa cosa, unita alla decisione di cambiare i capigruppo, scengiendo due donne, ha mischiato un po’ le carte nelle varie correnti. Dopo le mosse di Goffredo Bettini, ex zingarettiano e ora molto vicino al leader del M5s Conte, deciso a far nascere un nuovo gruppo politico all’interno del Pd, vicino all’ex premier e sostenuto anche da D’Alema.
Ecco il turno di Andrea Marcucci. L’ex capogruppo del Senato – si legge sulla Stampa – starebbe pensando ad una nuova corrente, per riportare i dem più verso il centro. Ci sarebbe già stato un primo incontro con 15 ex renziani. Sono i più duri di Base-Riformista, la corrente guidata da Guerini. Nasce un pensatoio di liberal-riformisti. Vogliono prendere il testimone di Renzi, convinti che lascerà la politica.
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“Il mio obiettivo è rafforzare il Pd e specificatamente rafforzare l’area di Base Riformista, per questo penso che serva un pensatoio liberal per sviluppare proposte innovative per l’Italia. Nel Pd c’è un’area molto forte che guarda prevalentemente a sinistra, serve un’area riformista sempre più inclusiva altrettanto forte. Chi pensa al ritorno ai Ds, pensa solo al passato”, dice Andrea Marcucci. affaritaliani.it