Era andata, accompagnata dalla figlia, a fare la seconda dose del vaccino Pfizer al poliambulatorio di San Vito, il provincia di Chieti. Una donna di 83 anni di Lanciano, Celestina De Santis, ex infermiera in pensione, ha avuto un improvviso malore ed è morta poco dopo la vaccinazione. Sul suo decesso è stata aperta un’inchiesta. Sarà l’autospia disposta dal pm Francesco Carusi della procura di Lanciano a stabilire l’esatta causa della morte e se ci possono essere eventuali correlazioni, al momento tutte da dimostrare.
Come scrive ilmessaggero.it/abruzzo, l’anziana, dopo aver fatto la seconda dose e trascorsi i 20 minuti per verificare eventuali reazioni avverse, ha lasciato il centro vaccinale e con la figlia si è diretta verso l’auto per fare rientro a casa, quando è salita avrebbe iniziato a sentirsi male, la figlia le ha prestato i primi soccorsi ed ha chiamato il 118. L’ambulanza, giunta sul posto, ha provato a rianimare l’anziana, che è stata poi trasportata all’ospedale di Lanciano dove sarebbe arrivata senza vita. In ospedale sono giunti immediatamente di carabinieri della Compagnia di Lanciano che hanno acquisito il referto medico del pronto soccorso.
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Morta dopo il vaccino Pfizer, inchiesta
La salma è stata portata all’obitorio di Chieti dove martedì prossimo si svolgerà l’autopsia affidata dal magistrato al medico legale Domenico Angelucci. Nel referto c’è scritto che la donna è morta per un arresto cardio circolatorio. Dalla Regione Abruzzo fanno sapere che la correlazione tra la seconda dose del vaccino e il decesso è tutto dimostrare. La donna, che aveva appena datto la seconda iniezione di vaccino Pfizer, pare avesse problemi di salute. L’inchiesta, avviata dalla Procura abruzzese, servirà proprio per accertare se c’è correlazione tra il siero inoculato e quanto successivamente accaduto.
Una correlazione temporale c’è.
Ora vediamo se ne esista una patologica.