di Guido da Landriano – L’Austria ha annunciato di essere in trattative con la Russia per acquistare un milione di dosi di vaccino Sputnik V contro il coronavirus. Il cancelliere Sebastian Kurz ha affermato che l’acquisto consentirà “la vaccinazione di 500.000 persone da aprile in poi”, secondo l’agenzia di stampa APA. Una dichiarazione del suo ufficio ha detto che 300.000 dosi di Sputnik V sarebbero state consegnate ad aprile, altre 500.000 a maggio e 200.000 all’inizio di giugno.
“Se l’Austria riceve un milione di dosi aggiuntive di vaccini, saremo in grado di tornare alla normalità più rapidamente, salvando molte vite e posti di lavoro”, ha detto Kurz. Un “accordo di non divulgazione per la condivisione di documenti riservati è già stato firmato”, ha detto l’ufficio di Kurz all’agenzia di stampa APA. Quindi il cancelliere austriaco non sta bleffando, anzi è molto serio ed ha scavalcato completamente la Commissione pur di accelerare le vaccinazioni nel suo paese.
Il vaccino russo è attualmente solo in via di approvazione da parte dell’EMA, l’agenzia europea per il farmaco, e non è noto il termine della procedura di approvazione di Bruxelles. Tuttavia, l’Ungheria ha già iniziato a vaccinare i cittadini con il vaccino, mentre altri Stati membri – Slovacchia e Repubblica Ceca – hanno anche avviato negoziati per integrare le scorte di vaccini al di fuori dell’UE.
Lo Sputnik V è stato autorizzato in 58 paesi in totale, secondo il Russian Sovereign Wealth Fund (RDIF), ma i paesi europei, o meglio la Commissione, accusa la Russia di utilizzare il proprio vaccino come strumento di pressione economica.