Un gruppo di ricercatori ha pubblicato sulla rivista scientifica The Lancet uno studio secondo il quale alcuni vaccini, che sono ora in fase di sperimentazione, possano aumentare il rischio di contrarre l’HIV. Gli studiosi avvertono in maniera molto cauta che il virus modificato utilizzato per la futura produzione di 4 vaccini, detto Adenovirus 5 (Ad5), ha dimostrato di aumentare la trasmissione del virus dell’AIDS in passato.
Non è ancora chiaro perché Ad5 aumenti il rischio di infezione da HIV, ma a seguito di questi risultati, il National Institutes of Health, guidato dal Dr. Anthony Fauci, ha raccomandato di non utilizzare il ceppo nei vaccini. Uno dei co-autori dello studio ha dichiarato a Science Mag: “Se fossi in un paese dell’Africa sub-sahariana e dovessi prendere una decisione su quale vaccino vorrei per il mio paese, non vedo perché dovrei scegliere un vettore Ad5 quando ci sono molte altre scelte alternative“.
Tra i quattro vaccini indicati dallo studio vi è ImmunityBio, vaccino californiano che ha ricevuto recentemente il via libera alla sperimentazione dall’FDA. In risposta, il ceo Patrick Soon-Shiong insiste sul fatto che l’Ad5 di ImmunityBio ha quattro geni cancellati che riducono le risposte immunitarie che scatena. Al contrario, vaccini come Johnson & Johnson e AstraZeneca usano diversi adenovirus come vettori per fornire le proteine. affaritaliani.it