Michele Serra: “Il personale sanitario che non intende vaccinarsi ne ha tutto il diritto.
A una condizione: si leva il camice, esce dall’ospedale, rinuncia allo stipendio e si rifà una vita altrove.
Il ruolo non consente alternative. Il medico o l’infermiere che non si vaccina, a parte l’ovvio rischio al quale espone gli ignari pazienti, è una persona che non crede nel sistema sanitario nazionale e non crede nella scienza.
È libero di disertare. Non d’indossare a tradimento una uniforme che non è la sua. Escano dalla sanità pubblica e se ne facciano una propria. Fondino cliniche, propongano cure alternative, pubblichino dati scientifici non ortodossi, ne hanno facoltà.
La storia dell’umanità è piena di eteredossie, eresie, opinioni di minoranza che si sono poi rivelate utili.
Ma gli eretici veri sono persone che rischiano, gli eretici costruiscono altri luoghi, gli eretici si contrappongono al potere pagandone il prezzo.
Non se ne stanno, con il culo al caldo, a spillare lo stipendio a un padrone, lo Stato, che dimostrano di disprezzare, considerando insulsi i suoi sforzi e nulle le sue direttive di vaccinarsi, ma riscuotendo, a fine mese, regolare stipendio.
Se ne vadano altrove. Fare il rivoluzionario a costo zero è molto comodo, ma molto poco etico.”
Michele Serra, L’Amaca, “Repubblica”
Caro signor Serra, io tre anni di medicina li ho fatti, mi sono laureato in scienze infermieristiche, ho una triennalina, Lei non sò, ma la questione non essere o no laureati in un corso di med45, la questione è che dei vaccini covid che forse funzionano o forse meno, non lo dicono i medici o gli infermieri che stanno a lavorare in corsia e non in televisione, lo diconol’EMA, l’AIFA, l’FDA, attualmente non esistono evidenze scientifiche che descrivono il vaccino per quello per cui è stato concepito……se ne faccia una ragione.
Se medici ed infermieri “free vax” seguissero il suo consiglio, i migliori ospedali italiani verrebbero chiusi per carenza di personale, a meno che non impiegano le risorse Inps che sbarcano ogni giorno sulle coste italiane, su 100 uno con la laurea in medicina lo troviamo sicuramente se spulciamo per bene il curriculum o la fedina penale.
Cordiali saluti e buon lavoro.
Francesco G.