Da settembre partirà nel Regno Unito la campagna vaccinale per i ‘richiami’, per proteggere la popolazione contro le nuove varianti del virus. Lo ha annunciato Nadhim Zahawi, il sottosegretario responsabile della campagna vaccinale britannica, spiegando che le prime dosi dei richiami saranno somministrate ai quattro gruppi prioritari: le persone di 70 anni e oltre di età, il personale sanitario impegnato nella lotta al Covid-19, il personale delle residenze per anziani e le persone estremamente fragili dal punto di vista medico.
In un’intervista al Telegraph, Zahawi ha annunciato che “la data più probabile sarà settembre” per l’avvio delle somministrazioni dei richiami. Per l’autunno, ha spiegato, il Regno Unito potrebbe già disporre di otto differenti vaccini, con una parte della produzione sul suolo britannico.
Richiamo vaccino, ecco perché
Il governo, secondo quanto emerge dai media, è preoccupato dal rischio che il successo finora conseguito dalla campagna vaccinale (29 milioni di cittadini hanno già ricevuto la prima dose) possa essere compromesso dall’ingresso nel Paese di nuove varianti del virus. Per questo, ha riportato il Guardian, venerdì c’è stato un vertice per valutare l’ampliamento della ‘lista rossa’ dei Paesi per i quali è previsto un autoisolamento obbligatorio in albergo all’arrivo sul suolo britannico. affaritaliani.it
Reazioni ai vaccini, dati governo GB: 502 morti, 87387 reazioni, 43 ciechi
Vaccini, GB: nelle case di riposo decessi aumentati del 240%
Poi ci saranno ulteriori richiami e dosi.
Per altre varianti e per le varianti delle varianti.