Le gambe tagliate, di cui una infilzata nel petto. Vandali in azione a Cosseria. Secondo quanto riferito, il crocifisso in legno situato lungo la strada che porta al castello è stato danneggiato in maniera evidente. Forte la condanna del sindaco Roberto Molinaro: “I responsabili pagheranno a caro prezzo il loro gesto, per il quale provo sgomento e orrore. È stata orrendamente profanata una croce che era il simbolo del rispetto”.
Continua il primo cittadino, che poi si rivolge all’autore: “Hai provocato una ferita e un dolore a tutta la Comunità, non si tratta di ideologie religiose, politiche o storiche poiché questa icona le racchiude tutte. I cosseriesi tristi non dimenticheranno. Cosseria é sempre stata tollerante e crocevia per chiunque. Non ci daremo pace finché non verrai o verrete identificati”.
“Il Cristo verrà restaurato. Il cuore e il cervello malvagio dei vandali saranno invece irrecuperabili. Lascio alla Chiesa il compito di perdonarli. Auspico che la giustizia faccia il suo corso” conclude il sindaco Molinaro.
Crocifisso deturpato, il commento di Salvini
“Come si può arrivare a questo? Un atto vergognoso e orribile avvenuto a Cosseria”. Il leader della Lega Matteo Salvini ha commentato su Facebook quanto avvenuto nel comune valbormidese dove alcuni vandali hanno vandalizzato un crocifisso.
“Un insulto alla nostra storia, alla nostra cultura, alla fede di tante persone passate di lì a recitare una preghiera o a inviare un pensiero a una persona cara” ha proseguito il leader del Carroccio.
“Spero che i vandali criminali vengano individuati e puniti severamente” ha concluso Salvini.