Francesco Storace dice addio a Fratelli d’Italia, criticando il mancato appoggio al governo Draghi e invece sottolineando come la scelta di Matteo Salvini di entrare in maggioranza abbia ridato “centralità” alla Lega: “Se ti senti un peso, la famiglia la lasci, senza polemiche, forse con un po di delusione, ma comunque senza rancori”.
Per lo storico esponente della destra, Draghi “sta facendo cose che piacciono a noi di destra: ha rivoluzionato il Cts, ha cacciato Arcuri, ha riformato la Protezione civile, ora rottamerà le cartelle esattoriali al di sotto dei cinque mila euro… È in totale discontinuità con la sinistra. Draghi è Draghi. Ma la destra non può che stare con lui”, dice in un colloquio con il Foglio.
“Non voglio polemizzare, ma non capisco più cosa fa la Meloni. È il leader di una forza che prende il 15 o il 20 per cento. E i voti si raccolgono per governare. Poi lei dice ‘mai con i 5 stelle’, e intanto oggi s’è presa tre grillini nel gruppo di Fratelli d’Italia. Boh. Sta giocando a dare più fastidio alla destra che alla sinistra. Io è alla sinistra nel pallone che romperei i coglioni”, spiega ancora.
Di contro Francesco Storace sostiene che “Salvini è un protagonista in questo governo. Basta osservare la scena. Il Pd è stralunato, non sa nemmeno dove si trova. I Cinque stelle sembrano l’aereo più pazzo del mondo. La Lega può dare al popolo di destra ciò di cui il popolo di destra ha bisogno: una grande forza di governo”.
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Storace sottolinea ancora: “Con Draghi, Salvini è tornato centrale. Prima aveva i voti ma era periferico”. Da FdI “sono stato escluso. Non mi veniva nemmeno consentito di dire che secondo me stavano sbagliando. E non solo su Draghi”. ASKANEWS