Sta per prendere il via – scrive Repubblica – una maxi campagna pubblicitaria, con testimonial di eccezione, come Francesco Totti e la neo sottosegretaria con delega allo sport Valentina Vezzali. Prima di tutto comparirà una grande scritta: «Mi vaccino perché…. ». Poi, subito dopo, il volto di un atleta. L’idea è di coinvolgere anche personalità del mondo della cultura, del cinema, della musica e dell’informazione. Ciascuno pronto a spiegare perché ha deciso di immunizzarsi: «Mi vaccino perché…». Tutto per sfumare le angosce degli ultimi giorni e ammortizzare l’effetto nefasto della sospensione temporanea di AstraZeneca.
L’Ema ha dato il via libera e da oggi si tornerà a vaccinare con AstraZeneca in tutta Italia, anche se le Regioni andranno in ordine sparso e solo poche effettivamente partiranno subito, tra queste: Lombardia, Lazio e Puglia. Il governo vuole accelerare: “Bisogna correre, non c’è un minuto da perdere”, sono sate le parole di Draghi. Anche per questo motivo, è ormai certo – si legge su Repubblica – che il premier annuncerà nelle prossime ore – forse oggi in conferenza stampa – l’intenzione di prenotare la “sua” dose.
Probabile che come gesto simbolico opti per il prodotto anglosvedese AstraZeneca, al pari del premier francese Jean Castex e del britannico Boris Johnson. Lo stesso potrebbero fare gli altri ministri – come chiede il governatore ligure Giovanni Toti – capitanati da Roberto Speranza. Il ministro ci metterà la faccia e proporrà ai colleghi di spendersi allo stesso modo, immaginando una mobilitazione corale. affaritaliani.it