Roma – Continua a pervenire al SIM Carabinieri un numero consistente di segnalazioni che vedono colleghi colpiti da effetti collaterali molto simili (trombosi, crampi agli arti inferiori e dolori muscolari generali…) in seguito alla somministrazione del vaccino AstraZeneca .
Per i suddetti motivi il SIM Carabinieri, oltre a chiedere che venga valutata con estrema attenzione la prosecuzione della campagna vaccinale a base del vaccino AstraZeneca, chiede che il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri provveda a:
1. sottoporre tutti i militari già vaccinati con dose AstraZeneca (ed in particolare quelli ai quali è stato inoculato quella di cui al lotto ABV2856) a monitoraggio e farmacovigilanza, onde prevenire e curare eventuali complicanze che, come già ampiamente dimostrato, si sono palesate anche a distanza di numerosi giorni;
2. attivarsi presso il Ministero della Salute affinché venga immediatamente predisposta un’esenzione totale del ticket sanitario, sia per essere sottoposti a tutti gli accertamenti utili per l’effettuazione del suddetto monitoraggio (ecocolor doppler, ecografie, analisi del sangue, tempi di protrombina etc), sia per l’acquisto di tutti i farmaci necessari;
3. predisporre rimborsi totali per le spese sostenute per effettuare tali controlli, anche sotto forma di sussidio, per tutti quei militari che, precauzionalmente ed autonomamente, stanno effettuando controlli sanitari.
Il SIM Carabinieri ritiene che le suddette richieste troveranno certamente ampio riscontro presso il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e si dichiara disponibile a qualsiasi tipo di sostegno nelle forme previste dalla Legge, anche mediante la ricerca di convenzioni presso strutture sanitarie sul territorio nazionale.