Enrico Letta ha annunciato la sua candidatura alla guida del Partito Democratico tramite un video pubblicato su Twitter. L’ex premier ha accettato la sfida, probabilmente consapevole di star andando incontro a un suicidio politico, dato che il suo nome non basterà sicuramente a rifondare un partito che non ha alcun interesse a farlo, ma vuole solo sopravvivere fino al 2023 secondo la filosofia “Poltrone&Potere”.
“Francamente lunedì scorso non avrei immaginato di stare qui ad annunciare la mia candidatura”, ha esordito Letta che poi ha aggiunto: “Il Pd è il partito che ho contribuito a fondare e che oggi vive una crisi profonda”. Quindi l’ex premier è pienamente consapevole di tuffarsi in una missione quasi impossibile: “Lo faccio per amore per la politica e per passione per i valori democratici – ha spiegato – ma voglio ringraziare innanzitutto Nicola Zingaretti, mi lega a lui una profonda amicizia e grande stima”.
Poi Letta ha dato appuntamento a domenica, quando parlerà all’assemblea: “Io credo nella forza della parola, nel valore. Chiedo a tutti quelli che ascolteranno di votare sulla base delle mie parole. Io non cerco l’unanimità ma la verità nei rapporti tra di noi per uscire da questa crisi e iniziare a guardare lontano. Sulla base delle mie parole intendo aprire un dibattito in tutti i circoli, nelle prossime due settimane chiedo di discutere, dopodiché faremo insieme la sintesi e troveremo le idee migliori per andare avanti”. E di certo non sarà compresa quella che porta a una riapertura dei rapporti con Matteo Renzi… https://www.liberoquotidiano.it