Carlo Cottarelli ha presentato il Comitato “Programma per l’Italia”, da lui presieduto, un progetto in comune con Azione di Carlo Calenda e +Europa di Emma Bonino (oltre al Partito repubblicano italiano, Ali, alleanza liberaldemocratica per l’Italia, i Liberali), e che, ha assicurato, non ha finalità politiche: “Non è per me nè per altri membri del comitato una discesa in campo politico, noi vogliamo contribuire con idee che possano unire una area politica, una delle principali aree che hanno ispirato la storia della nostra repubblica.
“Il nostro compito è di offrire idee”, ha detto. “L’idea è riuscire ogni 30/40 giorni con proposte concrete, esponendo le nostre idee”. L’obiettivo sono le “idee”, hanno confermato e sottolineato anche Bonino e Calenda, dopo Cottarelli. “In questi giorni si sente di tutti i colori, nessun retroscena, stiamo solo cercando di dare idee praticabili” fra cui “capire le priorità, cerchiamo di capire cosa è ragionevole o fattibile”, ha detto Bonino.
“Noi abbiamo auspicato l’arrivo di un governo Draghi e di unità nazionale, unica risposta a maggioranze trasformiste e fallimentari, ma non è che adesso la politica smette di pensare. “La politica deve riconquistare lo spazio delle idee altrimenti ce ne andiamo a dormire per un anno e mezzo con Draghi e ci risvegliamo con Salvini”, ha detto Calenda. (askanews)