Luigi Dei, rettore dell’università di Firenze, è indagato per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione e all’abuso d’ufficio
Accuse molto gravi, che terremotano l’ateneo fiorentino, che tra l’altro ha appena riaccolto Giuseppe Conte, tornato all’insegnamento dopo la conclusione (soltanto temporanea?) della sua esperienza politica. Dopo quasi tre anni trascorsi a Palazzo Chigi, l’ormai ex premier si è ritrovato in un’università scossa dall’avviso di garanzia recapitato al rettore, che tanto si era speso per riaverlo subito con una lectio magistralis.
La Procura di Firenze ha ipotizzato un sistema che gestiva cattedre e concorsi: oltre al rettore dell’università di Firenze, sarebbero una trentina gli indagati. I reati ipotizzati sono l’associazione a delinquere, corruzione, concussione e abuso d’ufficio. In particolare le accuse mosse a Luigi Dei sarebbero relative a due concorsi, avvenuti tra il 2019 e i primi mesi del 2021. In mattinata è avvenuta anche la perquisizione della Guardia di Finanza negli uffici dell’università e nelle case degli indagati, tra cui quelli del rettore e del dg di Careggi, Rocco Damone.
L’ateneo fiorentino ha rilasciato un comunicato ufficiale sull’avviso di garanzia ricevuto dal rettore: “Ogni documentazione ritenuta utile è stata acquisita dall’autorità giudiziaria per ogni opportuna valutazione”. Luigi Dei, difeso dall’avvocato Sigfrido Fenyes, si è detto “sereno e fiducioso che ogni vicenda potrà essere chiarita”. (www.liberoquotidiano.it)
Sono una trentina gli indagati nell’inchiesta della Procura di Firenze sulle presunte irregolarità nei concorsi alla facoltà di Medicina dell’università di Firenze. Fra questi ci sono molti dirigenti sanitari e universitari e docenti. Oggi sono scattate perquisizioni della guardia di finanza all’Aou Careggi.
Università di Firenze, perquisito anche il rettore
Perquisito tra gli altri anche il rettore dell’Unifi Luigi Dei, indagato per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione. Inoltre l’associazione per delinquere è contestata ad altri sei, tra cui figure apicali dell’Azienda ospedaliero universitaria di Careggi.
Gli altri reati ipotizzati, a vario titolo, nella nuova inchiesta, sono corruzione, abuso d’ufficio e induzione indebita a dare e promettere utilità. Secondo quanto emerge si tratterebbe di un’inchiesta slegata dalle altre che hanno già coinvolto la facoltà di Medicina di Firenze, sebbene molti degli indagati figurino anche nei filoni precedenti. Stamani le Fiamme gialle, coordinate del procuratore aggiunto Luca Tescaroli, hanno eseguito 43 perquisizioni. (rainews.it/tgr/toscana)