Nino Galloni: “Stiamo ritornando ai servi della gleba, stiamo ritornando a forme di feudalesimo volute dalle grandi aristocrazie, che controllando la finanza, controllano tutto il resto e che non sopportano nessuna forma di democrazia, neanche quella di andare al bar a prendersi un caffè con gli amici.”
Intervento dell’economista Nino Galloni tratto dalla trasmissione Notizie Oggi Lineasera di venerdì 26 febbraio 2021.
I servi della gleba in realtà erano molto più tutelati degl’italiani di oggi: non potevano essere cacciati da casa loro, ne dalla loro terra, infatti se il signorotto vendeva il possedimento, chi lo comprava era costretto a tenersi i servi della gleba, invece le banche, i fondi d’investimento… possono cacciare chi vive nella terra e della terra che loro aquisiscono (con l’usura). Anche gli schiavi, avevano più tutele, erano un investimento per il padrone che aveva l’interesse a preservarli in buona salute. Il sistema attuale, nato dalla distruzione dell’economia mista italiana, non è “liberismo” è monopolismo plutocratico, dove pochi miliardari usano la gente finchè è in forze per lavorare, poi li (ci) buttano via, in mezzo ad una strada. Ma, ora stiamo assistendo ad un ulteriore peggioramento: i pochi plutocrati usurai/monopolisti ed i loro servi politicanti, burocrati… odiano e disprezzano talmente il popolo da volerlo morto, da volerci “ridurre” di numero, ci considerano “parassiti inquinanti” che infestano il loro pianeta, che consumano il loro cibo, le loro risorse, ma la verità è che i parassiti dell’Umanità sono proprio LORO.
Ben detto. In piu’, con le loro rivistine, trasmissioni e musichetta ci vengono a dire che il successo e’ essere come loro.
Poi vai a vedere quanto sono effettivamente felici rockstars e artisti, e capisci che sono perlopiu’ marionette.