Covid, Meluzzi: non dimentichiamo la tragedia dei bambini sottratti

 In questo particolare momento, in cui l’attenzione è concentrata soprattutto sull’epidemia di Covid e sui vaccini, il prof. Meluzzi invita a non dimenticare la tragedia dei bambini sottratti alle famiglie.

28 febbraio 2021 – “Fratelli carissimi in Cristo, buona domenica di Quaresima sia ai cristiani d’Oriente che d’Occidente. In questo tempo di preparazione alla Pasqua, con uno splendido presentimento di primavera tutto intorno a noi, il nostro pensiero va a quelle famiglie a cui i bambini sono stati sottratti e affidati una cooperativa, ovvero alle cosiddette presunte ”case famiglia”, che di ”famiglia” hanno ben poco e di speculazione spesso molto.

Parliamo del caso di Bibbiano, che oggi molto opportunamente Giorgia Meloni ha ricordato, anche per evitare che il covid, il dibattito frenetico intorno i vaccini, ci faccia dimenticare altre grandi questioni che hanno in sé un virus, per certi versi, più pericoloso del coronavirus che è il virus dell’ indifferenza, è il virus della speculazione, il virus della privazione della libertà, della libertà dell’umano, della dignità.

La vicenda di Bibbiano è stata emblematica. Credo che tutti coloro che, dentro e fuori la politica, hanno denunciato con forza questo scandalo dei bambini sottratti, bambini affidati impropriamente ad improprissime famiglie, di speculazioni incontestabili che hanno portato anche processi penali, non possono essere nessun modo dimenticati pensando ad altre urgenze. Non vi è urgenza come la vita che arriva, non vi è urgenza come quella dei bambini. Ed anche in questo tempo di primavera e di preparazione alla Pasqua, il nostro pensiero va alla tragedia di Bibbiano e a coloro, come Giorgia Meloni che lo hanno denunciato fin dall’inizio e alla nostra voglia di custodire continuamente il valore della famiglia che è segno della presenza di Dio fra noi.

Buona Quaresima a tutti.”

Alessandro Meluzzi – Medico Psichiatra, Psicologo, Psicoterapeuta, Criminologo. Docente Psichiatra forense. Primate Metropolita Chiesa Ortodossa Italiana