Se continua così, l’epiteto di berlusconiano – fatale per un roccioso comunista – non lo toglierà più nessuno a Nicola Zingaretti. A quanto riferisce il Corriere della Sera, di fronte all’ennesimo attacco di Matteo Orfini, coriaceo esponente della minoranza interna, il leader del Pd se ne è uscito così: “Se non vi serve un segretario me ne vado alle Maldive”. Il che, accoppiato all’ormai famoso tweet di sostegno a Barbara D’Urso fa tanto modello Mediaset.
Zingaretti è nei guai nel partito, perché ormai è partita la fronda nei suoi confronti. Vogliono fargli pagare troppi atteggiamenti ondivaghi, dal Conte o voto al governo Draghi con Salvini per finire a magro bottino di governo. Ha perfino scatenato il risentimento delle donne e il leader della Lega lo ha surclassato con le nomine. Il congresso che in molti chiedono non lo spaventa, dice lui. Ma quella frase sulle Maldive è indicativa del nervosismo che lo ha contagiato. iltempo.it
Come scrive liberoquotidiano, la Supermedia dei sondaggi elaborata da Agi e YouTrend ha evidenziato un ulteriore sbilanciamento dei consensi verso il centrodestra. Rispetto a due settimane fa la Lega è rilevata come sempre in qualità di primo partito italiano al 23,6% (+0,2), davanti a un Pd che invece continua la sua caduta libera: i dem hanno perso addirittura lo 0,9%, scendendo al 19,1%. Non a caso sono iniziate a circolare voci – per ora smentite – di possibili dimissioni imminenti del segretario Nicola Zingaretti, che sta guidando il partito verso il disastro nonostante sia al governo da due anni.