MILANO, 23 FEB – Nel 2020 l’anno segnato dallo scoppio della pandemia Covid-19 si è registrato in Italia un aumento degli sbarchi che sono stati 34mila. Lo rileva il XXVI Rapporto sulle migrazioni 2020, elaborato da Fondazione Ismu e presentato online. La crescita degli sbarchi è avvenuta dopo due anni di diminuzione (sono stati 23 mila nel 2018 e 11 mila nel 2019).
Sono calate invece nel 2020 le richieste d’asilo che sono state 28 mila (contro le 43.783 del 2019). In calo anche il numero di nuovi permessi di soggiorno: nei primi 6 mesi del 2020 (ultimi dati disponibili) sono stati concessi a cittadini non comunitari circa 43 mila nuovi permessi di soggiorno, meno della metà del primo semestre 2019.
“Nonostante la ripresa degli sbarchi – come si legge nel Rapporto – il fenomeno migratorio nel nostro paese mostra i segnali di una fase di relativa stagnazione. Tale tendenza potrà verosimilmente accentuarsi anche a seguito della crisi economica che il post-pandemia porterà con sé, rallentando gli arrivi e incentivando la mobilità degli stranieri e naturalizzati verso altri Paesi”.(ANSAmed).