ROMA, 24 FEB – Il governo Draghi è una sorta di garanzia per l’utilizzo in maniera efficace dei 209 miliardi che l’Italia riceverà dal Recovery Fund europeo entro il 2026. Lo prevede Moody’s nel suo rapporto sulle economie G20.
“Questi fondi – si legge – potrebbero rafforzare le prospettive di crescita del paese se diretti e utilizzati efficacemente per infrastrutture pubbliche e altre spese a favore della crescita. L’inaugurazione di un governo trasversale di larghe intese del primo ministro Mario Draghi aumenta la probabilità che ciò accada”.
Moody’s ha però intanto tagliato le previsioni di crescita del Pil italiano quest’anno da +5,6% a +3,7% motivando le nuove stime con le limitazioni alla mobilità e alle attività economiche ancora in vigore. La stima sul 2022 è di una crescita del 4,1%. (ANSA).
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