TREVISO – Il vaccino anti-Covid svuota le cattedre e fa saltare le lezioni. Sono oltre 200 gli insegnanti che ieri mattina non si sono presentati a scuola a causa degli effetti collaterali emersi dopo la prima iniezione: mal di testa, dolori articolari e febbre anche fino a 39. Il problema è emerso 24 ore dopo la due giorni organizzata dall’Usl per la somministrazione del siero AstraZeneca a 5.570 insegnanti. In alcune scuole si è dovuto far a meno di oltre il 15% dei docenti. E il totale delle assenze è calcolato per difetto.
Come scrive ilgazzettino.it/nordest/treviso, l’emergenza è scattata all’alba. Gli istituti hanno fatto l’impossibile per recuperare supplenti. Ma in alcuni casi ci si è dovuti arrendere. L’istituto comprensivo di Villorba e Povegliano è stato costretto a far rimanere a casa 4 classi delle elementari. Altre 4 sezioni sono uscite prima. Oggi resterà ancora a casa una prima delle elementari Marco Polo di Villorba.
«È prevista la sospensione dell’attività didattica a causa dell’assenza degli insegnanti dovuta agli effetti collaterali del vaccino», si legge nelle circolari firmate dal preside Michelangelo Guarnieri per ogni sezione coinvolta. Un possibile malessere dopo la prima iniezione era stato previsto. In teoria, però, avrebbe dovuto colpire solo l’1% degli insegnanti vaccinati. A conti fatti, una sessantina di persone.
L’Usl fa sapere che non sono emerse gravi reazioni avverse. Ciò che colpisce, però, è la diffusione dei casi. E ora l’azienda sanitaria sta pensando di riorganizzare le nuove sedute vaccinali per i docenti previste nei fine settimana. [,,,,,]