Crisi Covid, 41enne imprenditore dello spettacolo si uccide

Omar Rizzato, imprenditore si uccide

CINTO EUGANEO, imprenditore si uccide – Un colpo alla testa nella sede della sua attività a Cinto Euganeo: ha deciso di farla finita ieri mattina Omar Rizzato, 41 anni, titolare della Hubble, con sede in via Bomba, specializzata nei service per concerti e feste all’aperto, ma anche nell’allestimento di stand fieristici. Rizzato era residente ad Arquà in via Alezzini, ma originario di Tribano dove la famiglia è molto conosciuta.

All’origine del tragico gesto potrebbe esserci un insieme di cause: sentimentali, si era infatti lasciato da poco dalla fidanzata con la quale era insieme da anni, ma anche economiche. Rizzato con la sua attività era fermo da un anno: con la pandemia non si sono quasi più tenute feste, concerti e anche l’attività fieristica che lo portava pure all’estero, si è bloccata.

Sul Gazzettino.it la confidenza fatta a un amico: «Ce la faccio ancora per poco» ha detto qualche tempo fa Rizzato a Jacopo Pesiri, cantante lirico che in diverse occasioni ha lavorato con lui e portavoce delle Maestranze dello spettacolo. La goccia che fa traboccare il vaso può avere diverse origini ma andiamo a guardare perché il vaso era pieno. Non si possono non vedere le difficoltà che viveva dal punto di vista lavorativo, a causa dello stop dovuto alla pandemia. Come del resto tutti noi».

Il messaggio dal mondo dello spettacolo, è «non siamo soli. Siamo una famiglia. La rete che si è creata durante quest’anno di pandemia deve servire a far capire ai colleghi che non sono soli, noi ci siamo». Nessuno suo scritto sul gesto è stato trovato.