Milioni di dosi di vaccini Pfizer sarebbero in mano a mediatori privati che avrebbero acquistato direttamente dalle aziende farmaceutiche. È quanto emerge dall’inchiesta di ieri sera a Piazza Pulita su La7. Praticamente un mercato parallelo dei vaccini che andrebbe oltre l’accordo che le aziende produttrici hanno siglato con l’Unione europea. Secondo quanto ha dichiarato Pfizer il 17 febbraio, “durante la pandemia i nostri contratti sono con i governi e forniremo vaccini secondo il canale da loro prescelto, Pfizer e Biontech non stanno fornendo il loro vaccino al mercato privato in questo momento”.
Ma l’avvocato Giuseppe Cavallaro, legale di uno dei mediatori (anonimo al momento) che ha proposto carichi di vaccini alle regioni italiane, ha affermato che il suo assistito “aveva disponibilità di milioni di vaccini Pfizer”. Dove fossero situati però non è dato saperlo, “Sono segreti aziendali”, ha specificato. A domanda se la Pfizer abbia mentito, l’avvocato ha replicato che nei contratti firmati, “non c’è un vincolo contrattuale obbligatorio” che impedisca di “vendere sul mercato privato”.
Oltre a Pfizer, anche AstraZeneca è produttrice di vaccini anti-Covid. “Ci siamo rivolti a un distributore ufficiale di AstraZeneca che ha la possibilità di ottenere questi vaccini”, ha risposto l’avvocato del mediatore alle domande del giornalista di La7. Contattata da Piazza Pulita, l’azienda “distributrice” ha spiegato che non sono venditori di vaccini ma vendono solo test diagnostici e soprattutto non hanno la licenza per i vaccini. L’ad dell’azienda contattata ha anche detto che, “c’è stata un’azienda che ha chiamato la mia e ha detto che potevano introdurre clienti ad AstraZeneca direttamente. C’era questa persona in Italia che chiedeva i vaccini. Io stavo solo cercando di aiutarlo…”, ha riferito.
Ricapitolando: il mediatore italiano vuole comprare vaccini AstraZeneca sul mercato parallelo. Si rivolge ad un’azienda con sede all’estero pensando sia il distributore ufficiale di AstraZeneca. Ma non solo non ha i vaccini, non è nemmeno distributore ufficiale. Quello che può fare è mettere in contatto il mediatore con un’altra società che lo metterà a sua volta in contatto con AstraZeneca per trattare con loro direttamente l’acquisto. Solo che i vaccini sono stati tutti venduti e l’affare va a monte in questo caso.
Il mercato parallelo dei vaccini e la Regione Veneto
Anche la Regione Veneto sarebbe stata contattata da un mediatore estero. Quest’ultimo avrebbe proposto milioni di vaccini provenienti dal mercato parallelo. C’è una lettera di risposta, indirizzata al mediatore stesso, da parte del direttore generale della sanità veneta che “conferma l’interesse della Regione del Veneto ad acquisire forniture aggiuntive di vaccini covid19”.