WASHINGTON, 18 FEB – Sempre più nei guai il governatore dello stato di New York Andrew Cuomo, indagato col sospetto di aver barato sul numero dei morti per Covid nel suo stato. Ora viene anche accusato di aver minacciato rappresaglie politiche contro i membri del suo stesso partito che lo hanno criticato e che non lo difenderebbero abbastanza dallo scandalo.
“Ti posso distruggere”, avrebbe affermato Cuomo rivolto a un deputato democratico dell’assemblea statale, Ron Kim, nel corso di una infuocata telefonata. Il governatore, ha raccontato lo stesso Kim alla Cnn, lo ha chiamato minacciando di stroncargli la carriera se non avesse taciuto sulle rivelazioni fatte da Melissa DeRosa, la segretaria del governatore che ha innescato lo scandalo. Cuomo avrebbe quindi chiesto a Kim di pubblicare una dichiarazione per smentire le affermazioni di DeRosa.
(ANSA).
16 febbraio – Non si placa la bufera sul governatore di New York Andrew Cuomo, accusato di aver nascosto il reale bilancio delle vittime da coronavirus nelle case di cura per anziani. Le rivelazioni degli ultimi giorni, che hanno portato il bilancio ufficiale dello stato a quasi raddoppiare il numero effettivo di decessi nelle case per anziani. I repubblicani newyorkesi sono all’attacco, chiedono inchieste e persino ventilano la possibilità di un impeachment del democratico Cuomo.
“La gravità di questo insabbiamento è enorme”, ha dichiarato il presidente dei repubblicani di New York, Nick Langworthy. Al centro dello scandalo vi è Melissa DeRosa, braccio destro di Cuomo, che in una conversazione riportata per primo dal New York Post. Parlando con alcuni deputati dello stato riguardo alla situazione nelle case di cura per anziani, ha ammesso di avere bloccato la scorsa estate l’invio dei dati sui decessi. I dati erano stati richiesti dal dipartimento di Giustizia dell’Amministrazione Trump.
Ha la faccia da galantuomo.