“Archivazione per non aver commesso il fatto”. Cosi’ il Tribunale di Bolzano pone fine al processo di primo grado per doping ad Alex Schwazer. Per i giudici i campioni di urina nel 2016 furono alterati per far risultare l’atleta positivo
“Archivazione per non aver commesso il fatto”. Cosi’ il Tribunale di Bolzano pone fine al processo di primo grado per doping ad Alex Schwazer.
Il giudice ha accolto la richiesta del pm contestandone la tesi di “opacità” da parte di Iaaf e Wada nelle analisi che portarano alla positivita’ e alla squalifica del marciatore, e rilancia dure accuse contro le due associazioni. Il giudice ritiene “accertato con altro grado di credibilità” che i campioni di urina nel 2016 furono alterati per far risultare l’atleta positivo. ansa