Agrigento, business migranti: associazione “culturale” nei guai

Vella business migranti

Inchiesta sul business dell’accoglienza, Vella: “15 litri d’acqua minerale per migrante e scarpe da 150 euro”. I responsabili della Omnia Academy di Favara avrebbero sfruttato lo status giuridico di “associazione culturale” per nascondere al fisco gli effettivi movimenti di denaro che investivano nelle diverse strutture di accoglienza per migranti e richiedenti asilo sparse nelle province di Agrigento e Caltanissetta.

Le carenze normative, dai microfoni di AgrigentoNotizie, sono state evidenziate dal procuratore aggiunto di Agrigento, Salvatore Vella che ha precisato: “Si tratta di un’associazione culturale che aveva un fatturato non indifferente, di almeno 5 milioni di euro negli anni migliori ed è, purtroppo un limite, perché non aveva i vincoli che hanno le altre società giuridiche e che quindi ha permesso di poter truccare le carte come è avvenuto in questo caso”.

Business migranti – Dalle indagini è emerso anche come le fatture per le forniture dei beni di prima necessità, venivano gonfiate. Così sarebbe stato, ad esempio, per l’acquisto dell’acqua minerale. “Abbiamo fatto un calcolo dell’acqua minerale che formalmente veniva acquistata dai membri di questa associazione – ha detto l’aggiunto Vella – e dalle fatture che hanno rendicontato è risultata una fornitura di quindici litri di acqua al giorno per ciascun migrante. E’ semplice comprendere – ha aggiunto il magistrato – che questa quantità enorme di acqua soltanto per bere, diventa irreale “.

carenze normative che hanno favorito le presunte attività fraudolente

Sul rilevante giro di affari dell’associazione culturale “Omnia Accademy”, il comandante provinciale della guardia di finanza di Agrigento, il colonnello Rocco Lopane, dai nostri microfoni, rimarca le carenze normative che hanno favorito le presunte attività fraudolente. “Delle circa dodicimila partite Iva della provincia di Agrigento, ci sono soltanto ottanta soggetti che fatturano più di cinque milioni di euro. Non possiamo immaginare che un ente associativo, assimilabile giuridicamente, al circolo bocciofili, possa gestire queste somme”.  https://www.agrigentonotizie.it

L’inchiesta sulla truffa nell’accoglienza, la Gdf: “Omnia ha preso 1,3 milioni illecitamente”
La Omnia, secondo i nostri calcoli, ha guadagnato illecitamente almeno un milione e 300 mila euro “. Lo ha spiegato il comandante provinciale della Guardia di finanza di Agrigento: il colonnello Rocco Lopane, durante la conferenza stampa svoltasi in Procura ad Agrigento.

Migranti, frode da 400mila euro: nei guai una coop di Ferrara