In Olanda il coprifuoco deve essere revocato immediatamente. Questa la decisione espressa nella mattinata di oggi dal giudice del tribunale internazionale dell’Aja. La restrizione nel Paese era stato stabilito sulla base di una legge di emergenza, che prevede che un gabinetto possa introdurre regole emergenziali senza coinvolgere il Senato e la Camera dei rappresentanti nel processo decisionale. Tuttavia, secondo quanto stabilito oggi dalla Corte, la decisione di istituire un coprifuoco, è stata presa, nonostante l’Olanda non versasse in una situazione di emergenza.
Come scrive il Messaggero, Il governo e l’Advisory Outbreak Management Team (OMT) pensavano già da tempo, infatti, di stabilire un coprifuoco e il fatto che ci sia stato il tempo per un dibattito di emergenza alla Camera dei rappresentanti «rende chiaro che in questo caso non c’era una reale situazione di emergenza». La corte dubita anche dell’utilità del coprifuoco. Secondo i documenti dell’Aja, ci sono «grandi punti interrogativi». Poichè «è noto che la pressione sull’assistenza sanitaria è attualmente inferiore rispetto a prima».
Secondo il giudice dell’Aja, il coprifuoco costituisce «una violazione di vasta portata del diritto alla libertà di movimento e alla privacy». Inoltre, la norma «limita, tra l’altro, il diritto alla libertà di riunione e di manifestazione». Così ad oggi, secondo la corte, nell’ambito del caso promosso dal gruppo di protesta Virus Truth, il coprifuoco deve essere revocato immediatamente.
La presentazione di un ricorso contro la sentenza del tribunale distrettuale dell’Aja sulla revoca non ha effetto sospensivo dunque nonostante il coprifuoco debba essere revocato, secondo quanto dichiarato da un portavoce del tribunale dell’Aia, non sono ancora note quali saranno le conseguenze della sentenza per le sanzioni pecuniarie irrogate per le sue violazioni. [….] foto www.nu.nl
Rechtbank Den Haag: Avondklok moet per direct worden opgeheven: https://t.co/3W7iFLhRuU
— NU.nl (@NUnl) February 16, 2021