Freddo polare, record in Alto Adige con -28,3 gradi

Temperature siberiane in Alto Adige, record di freddo con -28,3 gradi a San Giacomo in Val di Vizze. Questa mattina i circa 150 abitanti della piccola frazione sita a 1.440 metri ai piedi delle montagne che confinano con l’Austria si sono svegliati con la temperatura più bassa dal 2010, ovvero da quando la stazione meteorologica è stata allestita.

Primato di freddo con -26,3 gradi anche nel paesino di Predoi in Alta Valle Aurina per il valore più basso dal 1979. Il vento Burian ha fatto precipitare le temperature anche in centro abitati più grandi quali Dobbiaco con -23 gradi e Vipiteno con -20. Sui rilievi la temperatura più bassa è di -27 gradi e si registra ai 3.035 metri del Teufelsegg in Val Senales. In Trentino la temperatura più bassa è di -16,6 ai 2.145 del Ciampac sopra l’abitato di Canazei. In Austria record di freddo con -29,4 gradi sul monte Dachstein in Stiria.

Responsabile di questa eccezionale ondata di gelo il Burian, un vento molto forte, caratteristico delle steppe degli Urali. Nonostante la colonnina di mercurio sia scesa abbondantemente sotto lo zero, ieri in Emilia Romagna in poche ore si sono verificate due valanghe.

La prima nei pressi di lago Santo, a ridosso del monte Giovo, nel Modenese nella quale una persona è stata travolta ed deceduta. Sempre ieri, un escursionista che è morto nella zona di Casera Spinoncia, in Cadore, nel Bellunese. L’uomo è precipitato in un canale dopo essere scivolato sul ghiaccio. Ad allertare i soccorsi il compagno di gita della vittima. Dalle prime informazioni, i due stavano percorrendo il sentiero Rommel.

Una seconda valanga si è verificata sul Monte Cusna, sempre in Appennino, ma sul versante Reggiano. La valanga ha travolto tre persone, poi recuperate. Ai soccorritori, sono apparse coscienti e senza traumi. Un’altra valanga si è staccata nella zona di Sella Nevea, in provincia di Udine e ha travolto una persona.  AGI.IT