Per l’Asl 5 Spezzina (in realtà dal ministero della Salute, ndr) gli omosessuali sono soggetti a rischio che potrebbero richiedere tra i primi la vaccinazione anti covid. “Nel documento per la prenotazione per il vaccino anti covid della azienda sanitaria spezzina, la Asl 5, tra le 30 categorie considerate a rischio vengono inserite le persone ‘con comportamenti a rischio: tossicodipendente, soggetto dedito alla prostituzione, omosessuale’- denunciano i consiglieri regionali del Pd, Luca Garibaldi e Davide Natale- una discriminazione di cui la Liguria non si può macchiare”.
Per i dem, “un disservizio è scusabile, mentre una cosa del genere mai. Alisa, la Asl 5 e Regione Liguria spieghino immediatamente come sia stato possibile un atto discriminatorio del genere. Discriminazioni e ignoranza non possono avere posto nelle aziende pubbliche, soprattutto se si parla di salute”.
I due consiglieri chiedono “scusa ai cittadini liguri per non essere riusciti ad evitare di essere governati da una classe dirigente di questa natura”. Garibaldi e Natale assicurano che “verranno chieste immediate spiegazioni, oltre che la cancellazione degli omossessuali da tale categorie e dei seri provvedimenti per chi ha scritto tale documento”. (di
)