di Byoblu – – Lorenzo Maria Pacini è uno studente di filosofia dell’Università di Parma. Al termine del suo percorso di studi, propone ai professori una tesi sul pensiero di Aleksandr Dugin, filosofo e politologo russo. In risposta riceve un no, secondo i professori Dugin “non sarebbe un filosofo”.
“Quello che hanno fatto – spiega Pacini – non è stato entrare nel merito della mia tesi di laurea, ma di impedire per partito preso che potessi realizzare un lavoro su Aleksandr Dugin”. Evidentemente il filosofo russo non piace a certi ambienti accademici italiani, cosa comprensibile, ciò che è più difficile da accettare è però il fatto che un’Università possa porre un veto alla realizzazione di una tesi di laurea.
“La Costituzione sancisce la libertà di espressione – attacca Pacini – e non si può impedire ad uno studente di fare una tesi su un argomento che sceglie”. Lorenzo non si da per vinto e, grazie anche al supporto di vari professori di altri atenei italiani che producono una lettera congiunta a suo favore, riesce ad ottenere il via libera per lavorare alla tesi di laurea che ha scelto.