“profughi” in viaggio verso l’Italia
CITTA DEL VATICANO, 08 FEB – “Dalla Seconda guerra mondiale il mondo non aveva ancora assistito a un aumento così drammatico del numero di rifugiati, come quello che vediamo oggi”, ha denunciato papa Francesco incontrando il Copro diplomatico.
“È pertanto urgente – ha affermato – che si rinnovi l’impegno per la loro protezione, come pure per quella degli sfollati interni e di tutte le persone vulnerabili costrette a fuggire dalla persecuzione, dalla violenza, dai conflitti e dalle guerre”.
A questo proposito, “nonostante gli importanti sforzi compiuti dalle Nazioni Unite nella ricerca di soluzioni e proposte concrete per affrontare in modo coerente il problema degli sfollamenti forzati, la Santa Sede esprime la propria preoccupazione per la situazione degli sfollati in diverse parti del mondo”. “Mi riferisco anzitutto all’area centrale del Sahel, dove, in meno di due anni, il numero degli sfollati interni è aumentato di venti volte”, ha aggiunto.
Il Pontefice ha anche sottolineato “con interesse la negoziazione del Nuovo Patto dell’Unione Europea sulla migrazione e l’asilo, pur osservando che politiche e meccanismi concreti non funzioneranno se non saranno sostenuti dalla necessaria volontà politica e dall’impegno di tutte le parti in causa, compresi la società civile e i migranti stessi”. (ANSAmed)