Pandemie, Meluzzi: “rischiamo una dittatura che servirà soltanto ai finanzieri”

Il prof. Alessandro Meluzzi: “Cari amici di “Fatti e disfatti”, ci fu una grande importante querelle, una delle più importanti nella storia della medicina, soprattutto nella medicina europea francese, tra personaggi come Claude Bernard, che insistevano sulla medicina di terreno, cioè sulle cause costituzionali predisponenti alle malattie, e personaggi come Pasteur e Koch che insistevano soprattutto sugli agenti esterni, batteri appena conosciuti.

È chiaro che questa querelle oggi diventa importante come nell’Ottocento perché sappiamo tutti che questa Sars2, che è in circolazione presente da anni, in qualche modo esaurirà la sua spinta più che epidemiologica, sociopolitica, perché tra vaccini e immunità di gregge in qualche modo dovremo ascoltare sempre di più infettivologi come Fauci che ci dicono che tante nuove epidemie e pandemie sono alle porte.

Ma di che natura  saranno? Saranno soltanto i virus tanto graditi a Bill Gates e alla sua modRna  o ci saranno altri agenti, per esempio i batteri. Tutti sappiamo che ci sono infezioni ospedaliere che portano alla morte 30.000 persone all’anno. Tutti sappiamo che incombe alle nostre latitudini la tubercolosi, ma non ci sono solo i batteri della Legionella o della Tbc. Ci sono anche ad esempio i parassiti; immaginiamo i parassiti cutanei, per esempio della scabbia e tutte le acariasi. Pensiamo per esempio a tutto quello che popola nostro intestino. C’è soltanto l’imbarazzo della scelta tra parassitologi, batteriologi, e virologi per chi governerà le paure del mondo nell’immediato futuro.

Su tutto questo occorre riflettere, soprattutto sul fatto che le medicine hanno un’importanza perché studiano il terreno su cui gli agenti esterni si impiantano. Se questo viene trascurato avremo una dittatura che servirà soltanto ai finanzieri più che i medici e meno che mai ai pazienti.

Alessandro Meluzzi – Medico Psichiatra, Psicologo, Psicoterapeuta, Criminologo. Docente Psichiatra forense. Primate Metropolita Chiesa Ortodossa Italiana