Mezza casa di riposo positiva al Covid nonostante due dosi di vaccino

Succede nella ‘Residenza dei Saggi’ di Monteroduni (Isernia): a tutti e 42 gli ospiti erano state somministrate le due dosi, ma circa la metà di loro è risultata contagiata.
Focolaio nella ‘Residenza dei Saggi’ di Monteroduni (Isernia): a tutti e 42 gli ospiti erano state somministrate le due dosi di vaccino, ma circa la metà di loro è risultata positiva al Covid. La notizia è confermata dal responsabile della Cooperativa Css, Quintiliano Chiacchiari, che gestisce la struttura.
Monteroduni: i contagi nella casa di riposo

Gli operatori della Residenza, vaccinati con la stessa tempistica 26 gennaio-2 febbraio, sono tutti negativi al tampone molecolare. Secondo quanto ricostruito da Chiacchiari i primi casi erano stati accertati con il tampone antigenico, effettuato in struttura con cadenza regolare.

Da qui il protocollo dell’Asrem e la conferma della positività per 19 anziani con il test molecolare. In atto il tracciamento per risalire al paziente ‘zero’ e ricostruire la catena del contagio. “La situazione è sotto controllo – rassicura Chiacchiari – gli anziani sono tutti asintomatici”.

Va ricordato che il vaccino inizia ad avere davvero efficacia confermata solo dopo alcuni giorni dalla seconda dose somministrata. La prima iniezione può già avere un preliminare effetto protettivo. Nel caso di Monteroduni evidentemente la finestra trascorsa tra la seconda dose e il contagio non è stata sufficiente. Il vaccino può ragionevolmente in ogni caso proteggere gli anziani contagiati da un decorso grave della malattia.

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