Migranti, 300 sbarcati a Lampedusa nelle ultime ore

di Mauro Indelicato – Lampedusa è tornata ad essere sotto assedio. Soltanto tra ieri ed oggi, sono stati più di 300 i migranti a sbarcare. L’ultimo approdo in ordine di tempo è avvenuto all’alba: un barcone con 64 persone a bordo è stato scortato dalla Guardia Costiera fin dentro il porto dell’Isola delle Pelagie. Il mezzo, stando ai primi racconti degli stessi migranti, sarebbe partito dalla Libia.
Ed è proprio questo l’ultimo fronte che sta generando non poche preoccupazioni. Se alla vigilia del nuovo anno era la Tunisia l’osservata speciale, adesso le coste libiche sono nuovamente tornate ad essere il fronte principale dei flussi migratori.

Tra i barconi approdati a Lampedusa negli ultimi giorni, soltanto uno è risultato essere partito dalle coste tunisine: “In 24 ore sono partiti più di mille migranti Libia”, ha confermato in una nota l’Oim. Su Alarm Phone invece, si susseguono le segnalazioni di altri barconi in navigazione verso l’Italia: “Abbiamo perso i contatti con una barca da diverse ore – si legge nell’ultimo post sul canale Twitter del network telefonico – Non sappiamo dove siano le 74 persone a bordo”.

Ieri altre due imbarcazioni in avaria erano state segnalate sempre da Alarm Phone. Una di queste, con 99 migranti a bordo, era giunta in mattinata a Lampedusa. Sull’isola la situazione inizia a destare preoccupazioni. Buona parte dei migranti arrivati, sono stati fatti salire su una delle navi per la quarantena presenti tra le Pelagie e la Sicilia da diversi mesi.

Ma se il flusso osservato in questi giorni dovesse proseguire, allora i problemi si farebbero ancora più gravi. Non solo a Lampedusa, ma anche nel resto della Sicilia partirebbe una nuova corsa alla ricerca di posti per l’accoglienza dei migranti.

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