Elsa Fornero a Studio24: “fu Draghi con la sua lettera del 2011 a chiedere al governo Monti la riforma delle pensioni e del mercato del lavoro. I tecnici non sono cattivi, ma agiscono per necessità per il bene del Paese.”
“Fu lo stesso Draghi, il 5 agosto 2011, a firmare, come vice governatore della Banca Centrale Europea, insieme a Trichet, che allora era il presidente, la una lettera in cui chiedeva impegni precisi al governo italiano e tra questi c’erano due riforme che furono quelle che Mario Monti, il giorno dopo l’inaugurazione del nostro governo, chiese a me di fare.
Una era la riforma delle pensioni e l’altra era la riforma del Mercato del Lavoro. Ora ci sono tante cose che si possono fare perché nessuna riforma nasce perfetta e ogni riforma ha bisogno di essere curata nel tempo, adeguata cambiandola.
Dagli addosso, questo è stato, e gli italiani hanno pensato che tutto fosse dovuto alla cattiveria dei tecnici. No, era una necessità che ha portato ad agire così cercando di fare il bene del paese.”
E. #Fornero a #Studio24: fu #Draghi con la sua lettera del 2011 a chiedere al #governo #Monti la riforma delle #pensioni e del mercato del #lavoro. I tecnici non sono cattivi, ma agiscono per necessità per il bene del Paese. #Draghi #draghiPremier #GovernoDraghi #MarioDraghi pic.twitter.com/fkp51YjVSB
— Studio24 (@RaiStudio24) February 5, 2021