Biden: “Dobbiamo affrontare l’autoritarismo di Cina e Russia”

“America is back, la diplomazia è tornata”, così Joe Biden ha salutato e ringraziato i dipendenti del Dipartimento di Stato, “un gruppo incredibile di persone”, dove oggi si è recato nella sua prima visita di un’agenzia federale da quando è presidente. “Sono stati degli anni difficili”, ha detto ancora Biden rivolgendosi ai diplomatici ed alludendo a come durante i quattro anni di amministrazione Trump siano stati depotenziati ed accusati di essere il deep state che tramava contro il presidente.

“Nelle ultime due settimane ho parlato con i leader di molti dei nostri amici più stretti per cominciare a riformare l’abitudine della cooperazione e ricostruire i muscoli delle alleanze democratiche atrofizzati da quattro anni di trascuratezza e abuso”: ha affermato Joe Biden.”Le alleanze dell’America sono tra i nostri asset più grandi” così come “guidarle con i mezzi della diplomazia stando spalla a spalla con i nostri alleati e partner ancora una volta”, prosegue, ammonendo che bisogna anche “affrontare i nostri avversari e rivali diplomaticamente quando necessario”.

Biden a Putin: non subiremo più azioni ostili, reagiremo –  Gli Usa “non subiranno più” le azioni ostili della Russia e risponderanno: lo ha detto Joe Biden al Dipartimento di Stato, annunciando verso Vladimir Putin un atteggiamento “diverso dal mio predecessore”.

L’oppositore russo Alexey Navalny “dovrebbe essere rilasciato immediatamente e senza condizioni”: lo ha chiesto il presidente Usa Joe Biden parlando al Dipartimento di Stato. “Non esiteremo ad aumentare i costi per la Russia e a difendere i nostri interessi vitali e il nostro popolo”, ha aggiunto.

“Dobbiamo affrontare l’autoritarismo di Cina e Russia” – “Dobbiamo fronteggiare le crescenti ambizioni della Cina e la determinazione della Russia di danneggiare la democrazia“: lo ha detto Joe Biden al Dipartimento di Stato, annunciando il suo impegno contro il loro autoritarismo.  “Affronteremo gli abusi economici della Cina, contrasteremo le sue azioni aggressive e coercitive, respingeremo l’attacco della Cina ai diritti umani”, ha inoltre dichiarato il presidente Biden. Allo stesso tempo, ha affermato l’inquilino della Casa Bianca, ”siamo pronti a lavorare con Pechino quando sarà nell’interesse dell’America farlo”.

“In Myanmar i militari lascino potere” –  “I militari lascino il potere e tolgano tutte le restrizioni”. Così Joe Biden condannando il colpo di stato in Myanmar. I militari in Birmania devono “lasciare il potere, rilasciare i detenuti, e togliere le restrizioni ai mezzi di comunicazione e astenersi dalla violenza”, ha chiesto Biden.

La guerra nello Yemen “deve finire”. Cosi’ il presidente Joe Biden durante il suo discorso al dipartimento di Stato annunciando il ritiro del sostegno degli Usa all’offensiva militare della coalizione guidata dall’Arabia Saudita. “Per sottolineare il nostro impegno, poniamo fine a tutto il sostegno americano alle operazioni offensive nello Yemen, compresa le vendite rilevanti di armi”, rimarca Biden. Washington, aggiunge il presidente, “continuerà ad aiutare e sostenere l’Arabia Saudita nella difesa della sua sovranità”. http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/biden-usa-russia-putin-6dc18411-e02e-4c82-91ab-2da379bd1403.html