Il Pd è pronto a “contribuire” alla “fase nuova” che si è aperta, ma vuole farlo continuando a “dare forza” all’alleanza con M5s e LeU. Per questo il segretario Nicola Zingaretti ha intenzione di chiedere un incontro “nelle prossime ore” ai due alleati.In una nota Zingaretti spiega: “Con l’incarico a Mario Draghi si apre una fase nuova che può portare il Paese fuori dall’incertezza creata da una crisi irresponsabile e assurda. Siamo pronti a contribuire con le nostre idee a questa sfida per fermare la pandemia, per concludere la campagna vaccinale, per un nuovo modello di sviluppo basato sulla sostenibilità ambientale e sociale, sulla difesa e sul rilancio di una forte collocazione europeista dell’Italia, che in questi mesi abbiamo riconquistato.”
“Bisogna puntare a una fase di investimenti e crescita, ora possibile con il Next Generation Eu, attenta all’inclusione e ai diritti delle persone, per realizzare le riforme istituzionali di cui il Paese ha urgente bisogno”.
Rivendica Zingaretti: “Ancora una volta è il tempo di un nostro protagonismo per mettere in campo i contenuti e una visione chiara. Non bisogna perdere la forza e le potenzialità di una alleanza con il Movimento 5 Stelle e con Leu basata su proposte comuni sul futuro dell’Italia. Per affrontare questi temi chiederemo nelle prossime ore un incontro con il Movimento 5 Stelle e Leu”. (askanews)
Coerenza, rettitudine, lungimiranza, disinteresse.
Sono le caratteristiche base del PD.
Quello che vorrebbe, ora, direzionare e influenzare un soggetto come Draghi.
Draghi sa bene cosa fare per peggiorare ulteriormente il quadro, senza necessità di suggerimenti da parte di Zingaretti.