Governo Draghi? Salvini: “Non conta il nome, ma cosa vuole fare”

Il problema per la formazione di un nuovo governo “non è il nome della persona. E io l’ho anche detto a questa persona”. A chiarirlo è il leader della Lega, Matteo Salvini, secondo il quale, invece, “il punto è che cosa vuole fare e con chi”. A Mario Draghi la Lega chiede “per prima cosa, un impegno a non aumentare in alcun modo le tasse. Chiunque voglia governare con la Lega, si chiami Draghi, Cartabia o Cottarelli, deve saperlo”.

Andare al voto a maggio o giugno Intervistato da Il Corriere della Sera, alla luce dell’appello del presidente Mattarella a tutte le forze politiche, Salvini ribadisce che “noi abbiamo cinque priorità. E su queste decideremo. Per noi, si possono approvare rapidamente i decreti su queste priorità, e poi andare al voto a maggio o giugno. Entro l’11 aprile si può concludere il lavoro di approvazione delle misure urgenti per il Paese”.

2 febbraio 2021 (ieri) – L’Italia “è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo. E’ l’Articolo 1 della Costituzione italiana”. Lo afferma Matteo Salvini, intervenendo sulla crisi di governo. “Continua il vergognoso teatrino sulla pelle di 60 milioni di italiani. Siamo sicuri che il Capo dello Stato non permettera’ altre perdite di tempo: la via maestra sono le elezioni”, aggiunge il leader della Lega.  tgcom24.mediaset.it