Feltri, burocrazia e ritardi? “Distribuire i vaccini con Amazon”

feltri su Amazon

di Vittorio Feltri – – Non c’è niente da fare. I pasticcioni del governo e i loro tecnici del tubero sono incapaci di procurare i vaccini necessari per garantire gli italiani dall’aggressione del virus. Questo è un dato di fatto incontestabile e malinconico. Uno Stato ciabattone come il nostro d’altronde dà quello che può dare, cioè un fico secco, o meglio, solo chiacchiere infondate e inconcludenti. Il povero Arcuri incaricato di organizzare la campagna vaccinale in verità non ha combinato nulla di buono: soltanto promesse. Non è stato all’altezza di acquisire le fiale da tutti desiderate per mettersi al riparo dalla malattia. Egli per rifornirsi si è affidato all’Europa la cui sciatteria è peggiore della nostra, pertanto non è stata in grado di far fronte alle esigenze urgenti del popolo.

Arcuri, poveraccio, intervistato da Fabio Fazio, ormai sconsolato ha detto che gli italiani devono rendersi conto con la massima serenità che l’antidoto tarda ad arrivare. Insomma si rassegnino ad ammalarsi e magari a perire di Covid. E se lo afferma lui bisogna credergli, considerato che non ad altri spetta il compito di acquistare i farmaci idonei a curarci. Davanti a questa cruda realtà c’è poco da reagire.

Tuttavia, noi nel nostro piccolo una idea ce l’avremmo. Amazon è l’azienda più organizzata del mondo nel soddisfare le richieste della propria clientela. Ti basta telefonare alla ditta in questione e ordinare ciò che ti serve. Passano alcune ore ed essa provvede ad inviarti a domicilio quanto ti garba. Qualsiasi prodotto tu abbia commissionato, ti viene consegnato in poco tempo. Ergo basterebbe che questo esecutivo si rivolgesse ad Amazon per distribuire vaccini a iosa, naturalmente pagando, come accade regolarmente per qualsiasi merce tu voglia ottenere.

Sono consapevole che gli amministratori del potere politico non abbiano l’umiltà di riconoscere i propri limiti e se ne guardino bene dal fare riferimento a una azienda privata per raggiungere risultati soddisfacenti. Essi pretendono di guidare la burocrazia patria e quella continentale in modo perfetto. Non capiscono, miseri, di essere buoni a nulla e insistono a compiere da sé. Sbagliano e costringono gli italiani a penare per farsi iniettare il liquido salvifico. Andrebbero presi a calci nel didietro nonché sostituiti dai professionisti di Amazon, i più bravi sul mercato. E quello dei vaccini non è altro che un mercato. Dove vince chi ha denaro in tasca e l’abilità di saperlo spendere in maniera opportuna.

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