L’indiscrezione piove da palazzo la domenica mattina. Si parla della crisi di governo, delle manovre di Giuseppe Conte e, in particolare, delle richieste di Matteo Renzi. Non quelle avanzate in favor di telecamera ieri, sabato 30 gennaio, dopo il giro di consultazioni con il premier incaricato, Roberto Fico. Ma di quelle che avrebbe avanzato dietro le quinte o alle quali starebbe pensando. In particolare, una richiesta che riguarda la sua fedelissima, Maria Elena Boschi, da tempo “in odor” di poltrona ministeriale.
Secondo Affari Italiani, infatti, il leader di Italia Viva ha “un sogno”: la Boschi al posto di Roberto Gualtieri all’Economia. Il fato che Renzi voglia la testa di Gualtieri non è certo una novità, al contrario lo è la suggestione della Boschi in via XX Settembre. Richiesta, sogno o progetto, fate voi, per certo l’idea di Renzi complica non poco le trattative per il varo del Conte-ter, tanto che il sospetto è che la richiesta sia pretestuosa, magari mirata proprio a far saltare il banco. “L’economia ad un partito che vale il 2 per cento? Non se ne parla”, il refrain. Ma il fu rottamatore tira dritto per la sua strada. “Se sarà Conte-ter sarà solo alle mie condizioni” spiega ai fedelissimi, sempre secondo quanto riporta Affari Italiani.
Insomma, Renzi alza la posta. Giorno dopo giorno, ora dopo ora. Proprio come temeva il Pd. Il leader di IV, infatti, non vuole far fuori soltanto Gualtieri: nel mirino anche Domenico Arcuri, Alfonso Bonafede, Lucia Azzolina, Rocco Casalino e Roberto Speranza. Insomma, vuole una vera e propria rivoluzione. Altissimo il prezzo da pagare per Conte, se vuole restare a Palazzo Chigi. Anche perché se l’avvocato saltasse, si potrebbe procedere a un governo istituzionale, con Draghi o Cartabia premier. Quel governo istituzionale che, forse, è sin dal principio il vero obiettivo di Renzi. liberoquotidiano.it