di Radio Radio TV – Medici di base, non guru, quelli che avevano avvisato il Ministro Speranza. Operatori della medicina territoriale, “combattenti sul campo”, come spesso vengono appellati, ma ai quali da marzo è stato impedito di combattere: ordini del ministero.
Lasciate a casa i malati. Tachipirina e aspettare che il virus faccia il suo corso, nel bene o nel male: questa la sintesi delle direttive del Ministero con a capo proprio Roberto Speranza.
Il ministro però non era rimasto nell’ignoranza sul loro lavoro. Il numero uno alla Sanità sapeva che, intervenendo per tempo e facendo agire i medici di base come da prassi, si sarebbe potuto limitare l’effetto del Covid sui più deboli.
O per lo meno avrebbe potuto saperlo, se avesse letto la lettera inviata da diversi medici di base direttamente a lui con tutte le informazioni su come fronteggiare l’epidemia.
Lo ha riferito in diretta la Giornalista Angela Camuso, la cui indagine è stata divulgata dalla trasmissione di Rete 4 “FuoridalCoro”.
Un’inchiesta che ha dato voce a quei medici che testimoniano di aver continuato a curare i propri pazienti nonostante fosse vietato dal Governo, ottenendo sin dai mesi clou della pandemia risultati straordinari.
Questo ha detto su Radio Radio TV ai microfoni di Fabio Duranti e Francesco Vergovich.