Mascherine, l’affare da 200 milioni di euro

200 milioni di provvigioni. Fino adesso avevamo parlato di 72 milioni e già così ci sembravano tanti, tant’è che con questi soldi gli intermediari Tommasi, Benotti e Solis si sono arricchiti comprando auto di lusso yacht e Rolex. Perché abbiamo pagato questi 200 milioni? Per comprare delle mascherine che non sono un affare per l’Italia a fornire l’Italia. Mario Benotti, giornalista in aspettativa, già stretto collaboratore di tre ministri Pd (Sandro Gozi, Giuliano Poletti e Graziano Delrio) è stato intermediario dell’affare.

“Ho provato ad aiutare Arcuri a fornire l’Italia di mascherine, ma non ne ha voluto sapere”, dice un imprenditore.