Ipotesi governo: Gentiloni premier e Conte al suo posto in UE

Il governo Conte 2 non c’è più. La crisi di governo è stata ufficializzata ieri con le dimissioni del premier al Quirinale. Ora è tutto nelle mani di Mattarella, ma i veti incrociati dei partiti potrebbero rivelarsi decisivi alla fine per non far nascere il Conte ter. Per questo si lavora – si legge su Repubblica – a soluzioni alternative. Una di queste ha quasi del clamoroso, ma è un’ipotesi sul tavolo. La pazza idea delle ultime ore è addirittura uno scambio: Paolo Gentiloni che lascia la commissione europea per tornare a fare il premier, e Conte che va al suo posto. Un po’ come Romano Prodi nel 1999, dopo il suo primo governo. Una mossa che potrebbe servire per blindare i fondi Ue del Recovery Fund. Un nome di garanzia per l’Europa e un ritorno per l’esponente del Pd che conosce già le dinamiche, essendo già stato premier nel recente passato.

L’altra ipotesi è che tocchi al Movimento 5 stelle – prosegue Repubblica – indicare un’altra persona al posto dell’avvocato del popolo. Tra i nomi più probabili c’è quello di Luigi Di Maio, che ha in testa questo schema «da circa otto anni», dice ironicamente chi lo conosce da sempre. E questa volta potrebbe cercare di realizzarlo, perché in fondo era stato lui a correre da candidato premier nel 2018.

Ma è successo molto, da allora. E il ministro degli Esteri potrebbe non avere dietro di sé gruppi compatti, soprattutto se Conte decidesse di non assistere inerme al suo accoltellamento. Anche il nome del ministro per lo sviluppo Economico Stefano Patuanelli, viene spesso ripetuto nei conciliaboli di queste ore. (affaritaliani.it)