Basta immigrati irregolari, la Danimarca fissa l’obiettivo “zero richiedenti asilo” nel Paese. La Danimarca ha una “visione” per il suo futuro: quella di chiudere del tutto le porte ai richiedenti asilo. In un tentativo di strappare consensi all’estrema destra la premier socialdemocratica sembra disposta a portare il partito proprio in quella direzione, dal punto di vista politico.
L’obiettivo – Mette Frederiksen ha detto venerdì scorso in Parlamento che chiudere le porte a tutti i migranti in cerca di protezione internazionale “è il nostro obiettivo”. “Non posso promettere zero richiedenti asilo. Ma possiamo stabilire questa visione”. Come riporta il Telegraph solo 1.547 persone hanno presentato domanda di asilo in Danimarca nel 2020, il numero più basso dal 1998, grazie in gran parte alla pandemia di Covid-19, ma grazie anche al duro sistema di immigrazione del Paese. Ma questi numeri per Frederiksen devono diminuire ancora. “Dobbiamo assicurarci che non troppe persone vengano nel nostro Paese, altrimenti la nostra coesione sociale non può esistere. È già minacciata”, ha detto lamentando che in passato il governo era stata troppo permissiva con gli stranieri, consentendo loro di ottenere i benefici concessi ai cittadini nazionali pur non adottando i valori culturali danesi.
Basta immigrati irregolari, la Danimarca fissa l’obiettivo “zero richiedenti asilo” nel Paese
“Se potessimo portare a zero i richiedenti asilo spontanei, allora saremmo facilmente in grado di discutere l’idea di una quota annuale di rifugiati”, da poter ospitare aveva detto il giorno prima il ministro all’Immigrazione Mattias Tesfaye. L’esponente del governo, il cui stesso padre era arrivato in Danimarca come richiedente asilo dall’Etiopia, ha ricordato che il suo partito vorrebbe istituire un centro di accoglienza per rifugiati in Nord Africa o Medio Oriente. “Il modo migliore per arrivare a zero richiedenti asilo sarebbe istituire un centro di accoglienza per rifugiati fuori dall’Europa. Perché perché le persone dovrebbero voler attraversare da cinque a dieci confini europei se potessero invece ottenere un biglietto aereo e far gestire il loro caso in un Paese terzo?”.
La Danimarca ha uno dei regimi di immigrazione e asilo più duri d’Europa, forgiato in passato dal Partito popolare danese, che per quasi vent’anni ha imposto restrizioni sempre più severe. Con la svolta a destra della socialdemocrazia a quanto pare la premier Frederiksen sta riuscendo nell’intento di prendere gran parte dei voti della formazione popolare che è crollata dal 21 per cento delle elezioni del 2015 a un misero cinque per cento, secondo gli ultimi sondaggi.“
https://europa.today.it/attualita/danimarca-zero-richiedenti-asilo.htm