“Quando una storia volge al termine, vale la pena dirsi le cose senza lasciare niente in sospeso”, così Matteo Renzi ha iniziato il suo intervento al Senato in replica alle parole del premier Conte. “Il suo non è il governo migliore del mondo, come lei ha detto, ma per la pandemia che stiamo attraversando c’è bisogno di un governo più forte. Davanti alla tragedia che il paese sta vivendo, non basta la narrazione politica del “gli altri paesi ci copiano, siamo un modello”. Non è ancora aperta la crisi istituzionale, ma ci sono invece tre crisi aperte, non per colpa sua, certo. La crisi economica innanzitutto: l’Italia è messa peggio di tutti per la caduta del Pil 2020 (- 10%) e le previsioni della Banca D’Italia prevono una crescita dimezzata rispetto alle previsioni dell’esecutivo”.
“C’e’ bisogno di dirci le cose in faccia, in modo tranquillo. Non e’ il momento della crisi? Questo e’ un momento opportuno, ora o mai piu’ si puo’ fare la discussione. Ora ci giochiamo il futuro, non fra sei mesi. Ora o mai piu’ perche’ c’e’ un nuovo presidente degli Stati Uniti”. Lo ha detto Matteo Renzi intervenendo a Palazzo Madama.
“Ora o mai piu’ perche’ qualche giorno fa sono stati fatti degli accordi impressionanti in medio Oriente. Ora o mai piu’ perche’ Merkel e Macron hanno siglato accordi con la Cina mentre noi siamo rimasti a guardare”, ha aggiunto Renzi. “Ora o mai piu’ perche’ questo e’ l’anno del G20 in Italia”. E, ancora: Ora o mia piu’ per l’economia, abbiamo il 160 per cento di debito e i ragazzi pagheranno il conto piu’ di altri di questa crisi. Ora o mai piu’ per il Mes”. (affaritaliani.it)