In base al report realizzato da Bofa sul comportamento dello spread in seguito alla crisi di governo in corso, lo scenario delle elezioni anticipate “si verificherà soltanto in caso di fallimento delle altre opzioni e resta in ogni caso un evento a bassa probabilità. Insieme agli ostacoli di fare elezioni durante una pandemia, la riforma costituzionale che taglia il numero dei deputati rende poco accettabile uno scenario di elezioni anticipate per i partiti politici perché tutti avrebbero una capacità significativamente inferiore di rieleggere i loro rappresentanti”.
Come riporta Wall Street Italia Bofa ha individuato due possibili soluzioni della crisi al posto del voto. La prima vede Conte alla guida di un nuovo governo, sostenuto dalla stessa maggioranza (Movimento Cinque Stelle, Partito Democratico, partiti di sinistra e Italia Viva) o da una coalizione con qualche variazione minima (con un gruppo di parlamentari che entra in sostituzione dei parlamentari di Italia Viva). Il secondo scenario è quello di un governo guidato da un nuovo premier.
Lo spread come si comporterà? — Secondo gli analisti Bofa nel caso di elezioni a giugno “lo spread potrebbe salire fino a 140 punti base seguito da un ulteriore sell-off se il nuovo governo includesse elementi euroscettici”. Nello scenario centrale invece lo spread è a 100 pb. Per l’investment bank americana la finestra di rialzo dello spread che si è aperta con la crisi di governo rappresenterebbe “un’occasione per comprare i titoli di Stato italiani”.
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