La vita è meravigliosa. Nonostante Conte, Renzi, Draghi e … Bergoglio

di Danilo Quinto – Coloro che in queste ore fanno credere che in Italia ci saranno le elezioni anticipate dicono bugie. Nessuno degli attuali parlamentari ha interesse ad abbandonare la sua poltrona. La stragrande maggioranza di loro sa che non sarà rieletta e tutti costoro sanno che se terminasse la legislatura ora, perderebbero anche le loro cospicue indennità, che maturano dopo 5 anni di legislatura.

Neanche Renzi vuole le elezioni, perchè sa che non riuscirebbe ad eleggere nessuno, considerata la percentuale che ha nei sondaggi. Il suo è un “gioco” che abbiamo già visto. Nel 2013, a Enrico Letta, allora Presidente del Consiglio, la sera disse “Enrico, stai sereno”, la mattina ne chiese le dimissioni. Le ottenne e s’insediò a Palazzo Chigi. Nel 2016, perse il potere perchè voleva un plebiscito personale con i referendum e ancora più potere. Nell’agosto del 2019, determinò la nascita del Governo “giallo-rosso”, con un'”acrobazia” politica senza precedenti, promuovendo l’alleanza con i grillini, da lui detestati.

Ora, Renzi vuole solo “menare il can per l’aia”, far vedere che conta politicamente. La vera “partita” che si sta giocando è quella che riguarda il controllo dei servizi segreti e quello che c’è dietro questa “partita” è quello che non raccontano: l’eventuale coinvolgimento di apparati italiani nelle frodi perpetrate nelle elezioni americane dal Deep State. Frodi certe, che “devono” ora essere “coperte” dalla richiesta di impeachment contro Donald Trump (che seguono la scia di una delegittimazione tentata e orchestrata dal primo momento della sua elezione a Presidente degli Stati Uniti e durata 4 lunghi anni, fatto senza precedenti nella storia americana e del mondo intero, con l’epilogo di questi giorni: la decisione di imprenditori privati padroni di Facebook e di Twitter, che cancellano i suoi profili, senza nessuno che dica una parola) e i 75 milioni di americani che l’hanno votato, perchè vogliono che gli Stati Uniti abbiano leggi che si ispirino ai principi cristiani, ad esempio non preveda gli aborti al nono mese di gravidanza e che vogliono che il loro Paese non si faccia promotore di guerre sconsiderate in giro per il mondo, cosa che si appresta a fare in Medio Oriente la nuova Amministrazione di Joe Biden, esponente di quel “cerchio magico” di cui fanno parte Hillary Clinton, Barack Obama e tutti coloro che negli Stati Uniti e in Europa – finanzieri, speculatori e membri di grandi “cupole massoniche” internazionali – sono complici e partecipi dell’operazione “Gran Reset”, che vuole asservire l’intera umanità a disegni studiati a tavolino, utilizzando un virus prodotto di laboratorio, che non esisteva in natura, che muta continuamente e che nessuno ha mai isolato al mondo. Un virus che colpisce – e questo è un dato dal quale non si può prescindere – in particolare il mondo occidentale, molto meno quello africano e quello asiatico. Con la Cina che, proprio grazie al virus, sta aumentando il peso della sua economia e della sua strategia di dominio e che senza alcuna fretta acquisterà a prezzi stracciati tutti i beni dell’Occidente.

Sulla Cina, però, non si apre nessuna inchiesta internazionale. Il potere mondialista e globalista, da un lato vieta di parlare di questa dittatura comunista mostruosa, che imprigiona nelle galere e nei campi di concentramento i suoi dissidenti, dall’altro alimenta i suoi affari con il mercato cinese, che produce tutto quello che è indispensabile al mercato consumista occidentale. C’è perfino chi, con quel regime, stringe accordi politici. Lo fa proprio la Chiesa di Roma, che rifiuta anche solo di parlare con il cardinale Zen e non si schiera dalla parte dei suoi martiri, ma dalla parte dei loro carnefici.

Tutto questo rimane sullo sfondo di quella che in Italia viene chiamata “crisi di Governo”, che non riguarda l’efficacia dell’azione dell’esecutivo o il recovery found (il denaro che sarà prestato dall’Unione europea all’Italia e che determinerà l’abbandono totale della nostra sovranità e della nostra dignità di Paese) o l’assenza totale del ruolo dello Stato italiano nel mondo. Tutti conoscono bene, compresa la magistratura e compreso il Presidente della Repubblica – che l’ha detto, anche se in maniera sfumata, nel suo discorso di fine anno – le responsabilità gravissime di questo Governo nella gestione del Covid-19, ma tutti tacciono su questo, soprattutto l’opposizione, che sembra la stampella di questo Governo, che è divisa al suo interno e che non vuole le elezioni. Se le avesse volute, avrebbe agito diversamente negli ultimi due anni. Se le volesse oggi, non ci sarebbe Salvini che da Palerno apre per Mario Draghi la possibilità di divenire Presidente del Consiglio.

Siamo alla deriva totale. Dal punto di vista etico, morale, politico. Questa è la triste, malinconica realtà. Siamo arrivati al punto che le persone muoiono perchè da mesi e mesi le famiglie non vengono informate sulle cure che si possono assumere a casa ai primi sintomi. Nessun telegiornale, nessun talk-show, nessun giornale approfondisce questa questione e fornisce informazione sui medicinali da tenere a casa, dove le persone vengono curate con la tachipirina, che come tutti sanno è un anti-piretico e non interviene sullo stato infiammatorio provocato dal virus. Siete voi negazionisti. Siete voi che occultate la verità. Siete voi che fate cattiva informazione. Così come nessun nessun telegiornale, nessun talk-show, nessun giornale approfondisce seriamente la questione dei vaccini, ma riprende con lunghi servizi gli incontri di Bergoglio con il Sindaco di Roma e il Presidente della Regione Lazio.

Di che cosa parlano? Del vaccino, naturalmente. Un vaccino che deve essere “universale”, sul quale sono d’accordo tutti, eccetto i “non allineati”, coloro che saranno schedati e che pagheranno le conseguenze delle loro idee e che sanno – come sostiene il Dott. Robert F. Kennedy, Jr – che “per la prima volta nella storia della vaccinazione, i cosiddetti vaccini a mRNA di nuova generazione intervengono direttamente nel materiale genetico del paziente e modificano così il materiale genetico individuale, che rappresenta la manipolazione genetica, cosa che è stata proibita e finora considerata criminale.

Quest’intervento può essere paragonato a quello degli alimenti geneticamente modificati, anch’esso molto controverso. Anche se i media e i politici al momento banalizzano il problema, questa vaccinazione è problematica in termini di salute, morale ed etica ed anche in termini di danno genetico che, a differenza dei danni causati dai vaccini precedenti, sarà ora irreversibile e irreparabile”.

Da queste parole si comprende quello che si sta realizzando: l’applicazione, su scala mondiale, del transumanesimo. “Diventare post-umani – scrive Max More, filosofo e futurista, presidente e CEO di Alcor Life Extension Foundation – significa oltrepassare le limitazioni che caratterizzano gli aspetti meno desiderabili della ‘condizione umana’. I post-umani saranno liberi dalle malattie, dall’invecchiamento, dall’ineluttabilità della morte”. Nessun nessun telegiornale, nessun talk-show, nessun giornale si chiede perchè non esistano più per le casistiche morti per influenza o morti per altre patologie e perchè i morti siano tutti classificati per causa Covid-19.

Stiamo partecipando attivamente a questo piano diabolico. Ne siamo consapevoli?

La cosa più grave è proprio questa: il mondo e l’Italia, in particolare, accettano questa deriva senza reagire, subendola sottomesso. Per questa ragione, il nostro Paese – ormai da decenni – è un Paese morto, senza alcuna speranza. Del resto, un Paese che si affida per paura alla Scienza (che è un’astrazione, perchè esistono gli scienziati, non esiste la Scienza) senza credere più a Cristo, può coltivare speranze? E’ un Paese che non vuole più esistere, che vuole cancellare la sua storia e la sua identità.

Non vogliamo più esistere? Dio ci può accontentare.

Qualche anno fa, un mio caro amico, prima di morire, mi consigliò di rivedere un vecchio film: “La vita è meravigliosa”, del 1946, di Frank Capra, che ha come protagonista il grande James Stewart, nei panni di George Bailey. Ogni tanto, lo rivedo, questo film e mi fa bene. Bailey è un uomo buono, che ama la vita, la sua famiglia, gli altri. Si assume in ogni circostanza le sue responsabilità, aiuta tutti e si scontra con un uomo che per lo “sterco del diavolo” vuole distruggere lui, la sua famiglia, la sua impresa e impadronirsi dell’intera città. George combatte strenuamente, con tutto l’amore che riesce ad esprimere, con coraggio e determinazione. Rifiuta la seduzione di quell’uomo, che gli propone di renderlo servo, tentando di comprarlo con il danaro. George vuole vivere la sua libertà.
Per un fatto imprevisto – lo zio che perde per distrazione una grossa somma di danaro – George è disperato, perchè quell’ammanco potrebbe determinare la bancarotta della sua società. Perde il controllo di se stesso e si scaglia con violenza contro sua moglie e i suoi bambini. Chiede aiuto, con umiltà, al suo nemico, che gli risponde: “Vali più da morto che da vivo”. Molti iniziano a pregare per lui, a cominciare dai suoi bambini. Anche George prega e chiede a Dio cosa deve fare. “Dio, non ho più la forza di andare avanti”, dice. Inizia così la sua notte disperata. George vaga nella città, sotto una tormenta di neve. Vicino ad un ponte incontra un uomo: la risposta del Cielo per lui, un angelo di seconda classe – Clarence – che si butta dal ponte per farsi salvare da George e impedirgli il proposito del suicidio. E’ il suo Angelo custode. George gli dice che il suo suicidio renderebbe tutti più felici e che sarebbe meglio non fosse mai nato. L’Angelo lo esaudisce: George non è mai nato, non esiste, non ha più un’identità. Non esistono più la sua città. Non esistono i suoi amici. Non esiste la sua casa. Sua madre non lo riconosce. Non ha più una moglie. I suoi bambini non sono mai nati. George, disperato, chiede a Dio di tornare a vivere. Dio esudisce la sua richiesta.
Chi non ha sotterrato la sua anima, guardando il finale del film, non può che piangere. George si dirige verso la sua casa. Riabbraccia sua moglie e i suoi figli. Quando stanno per arrestarlo, un fiume di persone porta ciascuno un pò del suo danaro per aiutarlo. E’ un miracolo. George diventa l’uomo più ricco della città. Ricco di amicizia, come gli ricorda Clarence, che gli lascia un libro in regalo, con una dedica: “Caro George, ricordati, per il futuro, di avere degli amici”.

La vita è veramente meravigliosa se consideriamo quello che siamo. Creature preziose agli occhi di Dio. Creature che Dio aiuta se siamo Suoi amici, se ne riconosciamo l’esistenza e ci abbandoniamo alla Sua volontà. La vita è meravigliosa se decidiamo di esistere, se non ci trasformiamo in morti che camminano. Così, e solo così, possiamo superare le avversità, le angosce, le miserabili pochezze che ci opprimono – determinate da un potere che in questo momento storico fa solo i suoi interessi, senza più alcun ancoraggio a Cristo e alla Sua Maestà – e vivere su questa Terra nella gioia di essere figli di Dio, per vivere, quando Egli vorrà, la nostra vera vita.