PECHINO, 11 GEN – La Cina ha duramente condannato la mossa del segretario di Stato Mike Pompeo che sabato ha allentato le limitazioni “auto-imposte” sulle interazioni tra i funzionari di Washington e Taiwan, assicurando che nessuno potrà impedire la “riunificazione” del Paese. “La determinazione del popolo cinese a difesa di sovranità e integrità territoriale è incrollabile e non permetteremo a alcuna persona o forza di fermare il processo di riunificazione”, ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri Zhao Lijian.
“Qualsiasi azione che danneggi gli interessi fondamentali della Cina sarà affrontata con un contrattacco deciso e non avrà successo”, ha aggiunto. (ANSA).
8 gennaio 2021 – Grave monito della Cina agli Stati Uniti su Taiwan. In un comunicato Pechino avverte che Washington pagherà “un caro prezzo” se l’ambasciatore Onu andrà a Taiwan.
L’ambasciatore alle Nazioni Unite, Kelly Craft, ha in programma un viaggio a Taiwan nei prossimi giorni, come annunciato dal Dipartimento di Stato americano.
“La Cina – si legge in un comunicato della missione cinese all’Onu – esorta vivamente gli Stati Uniti a porre fine alle sue folli provocazioni, a smettere di creare nuove difficoltà alle relazioni tra Cina e Stati Uniti e alla cooperazione tra i due Paesi in seno alle Nazioni Unite e a non imboccare più la strada sbagliata”. AGI.IT