“La notte di Capitol Hill ha una ricaduta sulla destra italiana. Ha indebolito nel mondo l’alternativa alla sinistra. Perché ha dato l’immagine di una deriva violenta che invece con i conservatori non deve avere nulla a che fare”. Lo dice Guido Crosetto a Repubblica.
“Trump non mi è mai stato simpatico. Ho trovato buone le sue politiche sulla tassazione delle imprese, sugli aiuti alle assunzioni, sulla Cina, tant’è che pre-Covid la disoccupazione era quasi a zero negli Usa. Ma la disattenzione per alcune regole della democrazia, nonostante fosse nelle istituzioni, è sbagliata”, spiega Crosetto
“Attaccare le istituzioni è un atto grave. Sono il luogo simbolo non di chi momentaneamente le abita, ma del popolo”, dice Crosetto che poi aggiunge tra l’altro: “Nessuno si è mai dichiarato trumpista ma è logico che la destra italiana tifi per un presidente repubblicano e non per un dem. Giorgia Meloni è stata invitata al congresso dei repubblicani e conservatori. Lo sarà ancora. Alcune politiche di Trump, ripeto, sono condivisibili e da importare”. ADNKRONOS
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Crosetto sei un infame!