Elezioni Usa, prof Sinagra: sistema politico americano corrotto e fradicio

Le mie aspettative (e speranze) erano diverse. Il Congresso USA ha indicato Josip Bidenic come nuovo Presidente.
Molti intellettuali, o sedicenti tali, si sono applicati in analisi tanto “dotte” quanto demenziali e false.
Molto semplicemente, come è mio costume, vorrei proporre in modo sintetico qualche considerazione provvisoria.

1. Gli USA hanno mostrato di non essere la “più grande democrazia del mondo”. In realtà, non lo sono mai stati.
2. Il sistema politico americano ha mostrato di essere corrotto e fradicio come nessun altro al mondo.
3. Il Presidente USA non lo eleggono i cittadini ma le Banche, gli organi di stampa asserviti (e cioè quasi tutti), la finanza internazionale, i centri del potere occulto, la mafia e altre bellezze consimili.
4. La quasi totalità della stampa e televisione italiana (come quella non dissimile di altri Paesi cosiddetti occidentali) è molto peggio di una fogna a cielo aperto.
5. Josip Bidenic, al di là della sua decadenza senile, vive circondato da sospetti e accuse di corruzione: lui e suo figlio Hunter per rapporti corruttivi con la Cina e con l’Ucraina.
6. Gli Stati Uniti sono insanabilmente spaccati e forse la smetteranno di dare lezioni di moralità politica a tutti.
7. I nostri vertici politici (Mattarella, Conte, Renzi, Gentiloni e altri simili) evidentemente disponevano di capacità divinatorie ma ora almeno possono stare tranquilli che nulla di sgradevole gli arriverà da Oltreoceano.
8. I brogli elettorali di dimensioni inaudite ci sono stati e questo è un fatto non in discussione.
9. Il Presidente Donald Trump ha raccontato una montagna di balle o ha avuto paura, oppure non è stato capace di gestire la situazione complessiva. I suoi Avvocati, per come è apparso, dovrebbero forse cambiare mestiere.
10. Si è parlato e straparlato di arresti generalizzati, di “Kraken” (forse volevano dire crackers), di “Ordine Esecutivo”, di “Insurrectional Act”, di “legge marziale”: sembravano giocatori di poker che, perdendo, giocavano al rialzo perdendo ancora di più.
11. Il Signor Jorge Mario Bergoglio sarà molto lieto e sarà compensato per il fattivo contributo dato al colpo di Stato in danno di Trump.
12. Si dice che Trump si trovi in una Base militare in Florida per coordinare una risposta militare: verrebbe da ridere se non ci fosse da piangere.
13. I disordini di ieri al Congresso americano sono stati provocati da infiltrati dediti a tali attività di provocazione: quello travestito da vichingo con l’elmo con le corna (di origini italiane: si chiama Angeli) è un noto esponente dei c.d. “antifa” ed era in compagnia del genero della Nency Pelosi. Una coincidenza? Di certo c’è che questi provocatori hanno avuto libero accesso nella sede del Congresso. Ovviamente, stampa e televisione italiana li hanno “messi in conto” a Trump.

Una sola cosa è certa e che cioè il Popolo americano, democratici o repubblicani che siano, se l’è presa nel culo. Il problema è che in culo ce la prendiamo anche noi in Italia.
Questo per oggi è tutto, ma intanto chi può si metta in salvo.

AUGUSTO SINAGRA