“Dal Risorgimento ai momenti più tragici e a quelli più entusiasmanti del nostro percorso nazionale, il Tricolore ha sempre ispirato speranza e fiducia e spinto gli italiani a trovare la forza necessaria a risollevarsi, insieme ai popoli che hanno scelto di dar vita all’Unione europea e alla comunità internazionale a cui apparteniamo, perché solo uniti riusciremo a superare le avversità”. Lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Festa del Tricolore, “il simbolo patrio più caro agli italiani” di cui si celebra oggi il 224° anniversario.
“Durante questi lunghi mesi, così difficili per l’Italia e per il mondo intero, abbiamo provato una grande emozione nel vedere tanti tricolori esposti alle finestre, sulle terrazze e sulle case lungo tutta la Penisola”, osserva il Capo dello Stato. “Una emozione – prosegue – rinnovata quando la Pattuglia acrobatica nazionale ha disegnato la nostra bandiera nei cieli delle nostre città, così come quando abbiamo visto il Tricolore illuminare gli edifici e i monumenti della Repubblica”.
“Il Tricolore, come forse mai accaduto di recente in maniera così intensa, ha saputo rappresentare la nostra identità, il sentimento di coesione di un popolo che vuole guardare avanti, senza dimenticare le sofferenze provocate dalla pandemia, ma con la volontà di ripartire”, evidenzia Mattarella, secondo cui “la Bandiera, espressione della nostra storia, incarna oggi gli alti valori indicati dalla Carta costituzionale: unità, libertà, democrazia, solidarietà”.
“O Patria mia or fatta inerme, nuda la fronte e nudo il petto mostri”
“O Patria mia or fatta inerme, nuda la fronte e nudo il petto mostri”