“Di fronte al potere totale e globale del mondialismo distanziante, elitario, tecnocratico, scientista, finanziario, massmediatico, gender, politicaly correct, il patriottismo è un nuovo anarcosindacalismo dei popoli, delle nazioni, delle democrazie, delle religioni e della Libertà.” Lo scrive il prof. Alessandro Meluzzi su twitter.
Qualche giorno fa, in un video pubblicato sul suo profilo, il professore poneva una domanda: “Ma davvero le ragioni sanitarie sono predominanti o è un problema di potere? E’ un problema di salute o di economia? E’ un problema di salvezza degli italiani o è invece un problema di geopolitica planetaria spietata?”
In altro intervento, il professor Meluzzi ha dichiarato: “Lo slogan del Reset e ‘mai più nulla come prima’. Senza nuovo lockdown planetario che azzeri tutto c’è il rischio che il vecchio mondo di popoli e nazioni cerchi di resistere! Perciò si chiuderà tutto. Un tempo i cambi storici si facevano con le guerre oggi con psicoinfopandemie.”
“Questa è una malattia che produce lo 0,3% della mortalità, includendo l’80% di quelli che ne rischiano che sono gli ultrasettantenni. Se di fronte a questo rischio di mortalità abbiamo accettato già di distruggere l’economia, evidentemente c’è qualcosa che riguarda non soltanto la difesa della vita.”
Di fronte al potere totale e globale del mondialismo distanziante,elitario,tecnocratico ,scientista ,finanziario, massmediatico, gender, politicaly correct,il patriottismo è un nuovo anarcosindacalismo dei popoli, delle nazioni,delle democrazie , delle religioni e della Libertà .
— Alessandro Meluzzi☦️🇮🇹 (@a_meluzzi) January 6, 2021